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LA SINDROME DI PARSONAGE – TURNER
Tale sindrome, identificata anche come Plessopatia Brachiale idiopatica
o Amiotrofia Nevralgica Sporadica o Familiare e’ una entita’
nosologica definita anche se abbastanza variabile clinicamente. I sintomi
principali e caratteristici sono il dolore, la paresi flaccida,
la frequente assenza di deficit sensitivo e la localizzazione in genere
al cingolo scapolare e l’arto superiore, prossimalmente.
L’origine di tale patologia e’ sconosciuta (virus, alterazioni
immunita’, traumi). Essa e’ meno rara di quanto si possa credere.
Sono colpiti in specie giovani adulti di sesso maschile, fra i 30 ed i
50 anni. Nei casi a me noti mi e’ stato riferito un lavoro manuale
la sera prima, in ambiente freddo umido e con strumenti che abbiano determinato
una sollecitazione meccanica, specie compressiva alla radice dell’arto
superiore. L’esordio e’ la mattina dopo con dolore principalmente
alla scapola ed alla spalla, superiormente, con punti trigger ed irradiazione
alla regione cervicale ed al braccio omolaterale. Il paziente sente il
dolore aumentare progressivamente fino a diventare insopportabile e solo
allora ricorre all’intervento del medico. Questi si accorge anche
del deficit motorio (II neurone) che interessa in genere il deltoide,
il bicipite ed il tricipite. All’esame neurologico il deficit sensitivo
appare lieve, dubbio o assente. In genere vengono prescritti FANS, cortisonici
e fisioterapia con variabile remissione del dolore ma non del deficit
motorio. Viene inoltre, giustamente, consigliata una Risonanza Magnetica
del rachide cervicale per la diagnosi differenziale con una cervicobrachialgia
da ernia discale cervicale. L’EMG mostra variabili segni di denervazione.
La Prognosi e’ favorevole con guarigione totale o subtotale del
deficit motorio ma cio’ avviene dopo un tempo variabile da qualche
settimana ad 1 o 2 anni. E’ importante fare diagnosi differenziale
con le ernie cervicali (scarsa rilevanza del deficit sensitivo) e con
la fibromialgia (EMG positivo per denervazione).
Tale patologia somiglia per certi versi alla paresi facciale “a
frigore” o paresi di Bell e quindi a mio avviso, va trattata con
cortisonici, antineuritici e, successivamente, con elettrostimolazione.
L’Ozonoterapia e’ il mezzo piu’ efficace per alleviare
il dolore. Essa va effettuata con infiltrazione nei punti trigger, profondamente.
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